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degli autori e l'autorizzazione dell'editore. EDITORE: “Soccorso Oggi”

Associazione Volontari Protezione Civile Vittorio Veneto

Un’Associazione sempre presente nel territorio nelle emergenze e in molte iniziative per essere sempre vicini alla popolazione

L’ “Associazione Volontari Protezione Civile Vittorio Veneto – ONLUS” nasce nel mese di febbraio del 2000 grazie all’iniziativa di un gruppo di persone particolarmente sensibili ai temi del volontariato, che avevano già avuto in precedenza altre esperienze svolte in diverse realtà.
Un unico ideale unisce tutti i volontari che fanno parte del Gruppo: aiutare e soccorrere la popolazione nel momento più tragico ed inaspettato, quanto la  gente viene colpita da emergenze improvvise, consapevoli che la comunità ha bisogno del sostegno e dell’aiuto, volontario e disinteressato, dei cittadini stessi.
Dal 2002 l’Associazione è  iscritta ufficialmente all’”Albo Regionale delle Associazioni di Protezione Civile della Regione del Veneto”, entrando a far parte ufficialmente del sistema Regionale di Protezione Civile. E’ inoltre parte integrante del “Coordinamento Provinciale di Protezione Civile - Zona 2” e in convenzione con i Comuni di Vittorio Veneto e Cordignano per lo svolgimento del servizio comunale di Protezione Civile. La vocazione principale del gruppo, nel rispetto dei compiti istituzionali del Servizio Nazionale di Protezione Civile, è quella di svolgere attività complementari di soccorso tecnico in caso di calamità naturali o gravi emergenze.
Opera costantemente per prevenire situazioni di dissesto idrogeologico del territorio, con un’intensa attività di vigilanza e monitoraggio organizzata di concerto con gli organi istituzionali preposti.  L’Associazione è intervenuta in occasione dei principali eventi  calamitosi che hanno interessato la Provincia di Treviso ed ha operato in specifiche e difficili situazioni di emergenza, a supporto degli Enti Istituzionali, con mezzi e attrezzature propri, acquistati in gran parte con iniziative di autofinanziamento.
Lo specifico ruolo che il Gruppo si è ritagliato all’interno della Protezione Civile è quello di intervenire anche in ambito sanitario.
In questo settore opera attraverso squadre addestrate di volontari che hanno affrontato specifici corsi di abilitazione all’intervento sanitario, certificati anche dal S.U.E.M. 118 “Treviso Emergenza”.

Sono a disposizione del Gruppo tre ambulanze attrezzate per il soccorso avanzato con le quali opera a supporto del servizio 118 nonché per l’assistenza a manifestazioni pubbliche e/o private. Il Gruppo ha prestato assistenza nelle maggiori manifestazioni sportive come la “Treviso Marathon”, la “Valsana Triathlon”, la “Gransbike del Consiglio”, il “Campionato Italiano di Triathlon Lungo”, l’”Ecomaratona dei Cimbri”, organizzando complessi servizi di assistenza radio e sanitaria, con la realizzazione di Posti Medici Avanzati e postazioni ambulanza (con la collaborazione di personale medico ed infermieristico specializzato nell’emergenza-urgenza), così da garantire un efficace sistema di sicurezza del pubblico e degli atleti, che è valso il riconoscimento di molte importanti società sportive. Oltre a questo, durante la settimana, un gruppo di volontari si occupa di trasporti sanitari con ambulanza per ricoveri e dimissioni ospedaliere, per visite di controllo o altro, qualora le persone non fossero in grado di provvedervi autonomamente.
La maggior parte dei trasporti sanitari sono svolti per conto di Case di Riposo della zona ma sempre più spesso anche i normali cittadini richiedono assistenza, poiché sono note sia la professionalità che l’umanità che contraddistingue appassionati volontari che fanno parte dell’Associazione.
Dal 2005 l’associazione si è convenzionata con l’ULSS n. 7 per lo svolgimento del servizio 1.1.8 dalla base ambulanza distaccata nel comune di Cordignano operativa nei week end, mentre durante la settimana è a disposizione dei presidi ospedalieri di Vittorio Veneto e Conegliano una ambulanza per le dimissioni ospedaliere e i trasporti secondari assistiti.
La convenzione con l’ULSS n. 7 ha significato un importante obbiettivo raggiunto per l’A.V.P.C. Vittorio Veneto in quanto attualmente l’associazione è l’unica a svolgere il servizio volontario 1.1.8. sul territorio.
Particolare attenzione viene data all’addestramento che viene svolto periodicamente dai volontari attraverso corsi di formazione interni la cui frequenza è obbligatoria per tutti i soci. L’addestramento viene generalmente svolto tra la stagione invernale e primaverile, periodo in cui il Gruppo è meno impegnato nei servizi di assistenza. Ogni anno viene organizzato un corso di primo soccorso per la formazione di volontari “soccorritori”, da selezionare per essere inseriti nell’organico dell’associazione dopo sei mesi di tirocinio ed un’attenta valutazione finale. Durante le esercitazioni di squadra, programmate mensilmente, i volontari effettivi vengono regolarmente formati all’uso delle attrezzature in dotazione e ai protocolli di intervento.

Alcune volte all’anno il Gruppo prende parte anche ad esercitazioni e simulazioni di emergenza, organizzate dagli enti pubblici o da altre associazioni e/o gruppi presenti sul territorio nazionale. Proprio in queste occasioni i volontari hanno la possibilità di testare sul campo le loro competenze in situazioni di emergenza, confrontandosi e scambiandosi reciproche esperienze con volontari appartenenti ad altre realtà. Nei compiti dell’ Associazione Volontari rientra anche la prevenzione e la sensibilizzazione sui temi del soccorso, dei rischi del territorio, sulla natura e sull’ambiente, nonché sugli infortuni domestici e sul primo soccorso. E’ importante che ogni cittadino sappia ciò che deve fare per mettere in salvo se stesso e gli altri da eventuali situazioni pericolose che si possono presentare nella vita di tutti i giorni. Ci si rivolge soprattutto ai più giovani, rendendosi disponibili ad organizzare, di concerto con gli enti pubblici appositamente preposti a tal fine, simulazioni di evacuazione, campi scuola, conferenze sui rischi, corsi di antinfortunistica e primo soccorso.
La presenza di volontari e istruttori è spesso richiesta, nel corso dell’anno scolastico, dalle scuole di ogni ordine e grado, per organizzare lezioni sui rischi del territorio, sugli infortuni in ambito scolastico e per le esercitazioni di evacuazione.
Durante il periodo estivo viene organizzato il “Campo Scuola di Protezione Civile” rivolto a ragazzi e ragazze tra i 16 e i 20 anni i quali, per un intero fine settimana, hanno la possibilità di entrare in contatto con il Gruppo e con il volontariato della Protezione Civile, imparando le regole base della prevenzione dei rischi, del primo soccorso, dell’autoprotezione e del soccorso tecnico, provando sul campo le attrezzature e i mezzi utilizzati dai volontari durante le varie attività e vivendo in un campo base, proprio come nelle emergenze reali. In definitiva, un gruppo serio ed affiatato di volontari ed amici, con lo scopo di fare e di dare la loro parte migliore al servizio della comunità e degli ideali!
L’Associazione Volontari Protezione Civile Vittorio Veneto – Onlus nasce ufficialmente il 17 febbraio 2000 dalla volontà di un gruppo di amici che avevano già maturato esperienza in altri gruppi di volontariato di Protezione Civile. L’idea che animava questo gruppo fondatore era di far sì che la città di Vittorio Veneto avesse un vero e proprio gruppo di volontari attrezzati ed addestrati per fronteggiare le emergenze.
Grazie al primo sponsor, la Carrozzeria Da Ros, vennero acquistati i primi corpetti gialli con le insegne della Protezione Civile e ci si diede da fare, procurandosi così le prime assistenze radio alle manifestazioni sportive.
Il 15 e 16 giugno venne organizzato il primo corso base di addestramento per volontari.
Il 9 settembre dello stesso anno l’Associazione prese parte alla prova di evacuazione della Casa di Riposo di Meschio, organizzata dal Comune di Vittorio Veneto in collaborazione con il Disaster Manager della Provincia di Treviso e la direzione dell'Istituto "Cesana Malanotti" di Vittorio Veneto. Alla simulazione presero parte  come rappresentanza dei vari gruppi di Protezione Civile del mandamento nell’ambito delle procedure di evacuazione.
Il 17 settembre 2000 un violento acquazzone si abbatte su Vittorio Veneto e dintorni: è il “battesimo” di questo Gruppo. L’associazione si attiva e, armata di pale, picconi e buona volontà, contribuisce ad arginare la piena del Meschio a Cordignano e a limitare i danni a Vittorio Veneto, colpita da diverse frane.
A settembre riescono ad avere anche la prima sede: una casa sulle colline vittoriesi, messa a disposizione dal sig. Speranza.
A fine del primo anno di vita l’Associazione conta 26 presenze a varie manifestazioni. Nel febbraio 2001, grazie al contributo della Carrozzeria Da Ros e della Pizzeria Ai Laghetti, vengono acquistate le divise complete gialle e blu della Protezione Civile.
In primavera la Regione Veneto accetta l’ iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato.
Il 12 e 13 maggio i volontari partecipano alla prima grossa simulazione di emergenza a Codognè.
Il 3 giugno è inaugurato anche il primo automezzo, un Fiat Ducato 2500 diesel usato, ribattezzato “M-01”, alla presenza del sindaco di Vittorio Veneto, prof. Scottà e del presidente della Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane, sig. Possamai. Acquistato grazie al ricavato del “Torneo di Natale”, organizzato dall’”A.C. Vecchie Stelle” e con il contributo della Carrozzeria Da Ros, il mezzo viene attrezzato e allestito dai volontari.
Il 15 dicembre l’Associazione organizza una conferenza dal titolo “Il rischio sismico e idrogeologico nel territorio del vittoriese”, a cui partecipano diverse autorità ed esperti, ottenendo l’attenzione dei giornali della zona.
Nel 2001 l’associazione riceve, dall’amministrazione comunale, la sua prima sede in via G. Galilei, nello stabile prima occupato dagli uffici del collocamento.
Il 2001 si chiude con 1971 ore di servizio dei 18 volontari. Il 26 gennaio 2002 fu organizzata la 1^ cena sociale dell’associazione, un momento conviviale a cui partecipano volontari, famigliari, amici e simpatizzanti, in occasione del quale vengono premiati i volontari che nel corso del 2001 hanno accumulato più ore di servizio.
A febbraio, 7  volontari partecipano al corso di primo soccorso organizzato alla Croce Rossa Italiana di Vittorio Veneto, al fine di conseguire la qualifica di "soccorritore" per un eventuale impiego in squadre di soccorso.

Sempre a febbraio viene raggiunto un altro obiettivo: la ditta Berton di Conegliano  consegna il rimorchio “R-01” (acquistato con il contributo della ditta Sipa) che andrà attaccato all'apposito gancio di traino installato sull’automezzo già operativo "M-01" e che sarà adibito al trasporto della motopompa (acquistata con il contributo della ditta Habasit) e di eventuale materiale.
Nel marzo 2002 l’Associazione aderisce al Coordinamento Provinciale di Protezione Civile – Zona 2 Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane e dal 15 al 17 marzo, prende parte al 3° Meeting Regionale di Protezione Civile a Lonigo (VI), allestendo due stand dedicati all’attività associativa e agli aspetti ambientali e territoriali di Vittorio Veneto.
Domenica 24 marzo l'amministrazione Provinciale di Treviso ufficialmente consegna all’Associazione il nuovo automezzo per trasporto persone Suzuky Jimny 4x4, ribattezzato “M-02”. Nel corso della cerimonia a Villa Franchetti di Preganziol (TV) il presidente della giunta provinciale, Luca Zaia, e l'assessore alla protezione Civile, Giorgio Nasetti, consegnano le chiavi ai presidenti delle varie associazioni, insieme alle divise di Protezione Civile per i volontari.
Nel mese di maggio viene siglata una convenzione con il Comune di Vittorio Veneto a supporto della polizia municipale nelle assistenze alle manifestazioni sportive, civili e religiose, per interventi di Protezione Civile e problematiche ambientali.
Il 5 e 6 giugno due squadre intervengono, nel comune di Cordignano, per un’emergenza a seguito delle forti piogge che hanno causato l'esondazione di alcuni torrenti e numerosi allagamenti di scantinati ed abitazioni.
Nella primavera dello stesso anno viene anche acquistata la prima ambulanza dell’associazione, ribattezzata “A-01”: ha così inizio il servizio di taxi sanitario, che l’Associazione offre in caso di ricoveri e dimissioni ospedaliere.
In giugno i volontari intervengono a Cordignano a seguito delle esondazioni del Meschio e nel vittoriese per contenere alcune frane.
A settembre viene firmata anche una convenzione con l’amministrazione comunale di Cordignano e sempre in questo mese, il giorno 8, tre mezzi prendono parte al “Bomba Day” a Treviso.
Nell’ottobre il Gruppo partecipa attivamente alla campagna di educazione ambientale “La Protezione Civile per l’ambiente: facciamo la differenza!”, organizzata dall’Assessorato all’Ambiente del comune di Vittorio Veneto.
Nel 2002 inizia anche la nostra collaborazione con la “Lega italiana per la lotta contro i tumori”: ogni anno viene allestito in Piazza del Popolo un tendone per effettuare controlli gratuiti alla popolazione.
Nell'autunno viene donato un motoscafo fuori bordo, “B-01”, e una roulotte, “R-02”, che vengono resi operativi dai volontari.
Il 20 ottobre l’Associazione partecipa alla Simulazione Provinciale di Protezione Civile, organizzata dalla Provincia di Treviso e dal Comune di Colle Umberto, mettendo a disposizione 2 squadre e 3 automezzi, con un impiego di 10 volontari.
Il 26, 27 e 28 novembre le squadre sono però anche impegnate nelle zone colpite dalle piene dei fiumi Livenza e Meduna.
In dicembre infine viene organizzato un mercatino di Natale, il cui ricavato servirà a finanziare l’acquisto di una nuova ambulanza. Sempre in questo mese termina il 1° corso di primo soccorso che l’associazione organizza con l’aiuto di personale medico e infermieristico, a cui partecipano ben 54 persone, alcune delle quali decidono di entrare poi nell’Associazione.
Il 2002 si chiude con un bilancio di 3786 ore, che i 20 volontari hanno svolto nelle diverse manifestazioni pubbliche, negli interventi di emergenza e nel servizio di taxi sanitario. Il 25 gennaio 2003 ha luogo la tradizionale cena sociale, a cui partecipano 43 persone tra volontari e simpatizzanti.
In marzo l’Associazione perde la sede di via G. Galilei e solo dopo qualche mese l’amministrazione comunale fornisce una nuova sede in Via Carducci, al posto del deposito della Nettezza Urbana, dove però esiste anche un magazzino ed uno spazio per il deposito dei mezzi.
Il 13 marzo, su richiesta della Provincia di Treviso, l’Associazione collabora alle operazioni di gestione del traffico a seguito del maxi-tamponamento avvenuto nell’autostrada A-4 a Cessalto (TV). Terribili le cifre: 13 morti, 83 feriti, 250 veicoli accartocciati.
Dal 14 al 16 marzo si prende parte al 4° Meeting Regionale di Protezione Civile a Lonigo (VI), allestendo uno stand dedicato all’associazione e all’ambiente ed esponendo mezzi e attrezzature. In aprile, grazie ai fondi del mercatino di Natale e al contributo della provincia di Treviso, viene acquistata un’altra ambulanza usata, ribattezzata “A-02”. Con questo nuovo mezzo e gli altri già in possesso il Gruppo partecipa il 24-25-26-27 aprile ad una esercitazione a Mareno di Piave, in cui vengono simulate varie situazioni di emergenza, tra cui un disastro ferroviario, coinvolgendo le squadre sanitarie e tecniche.
Durante l’anno inizia anche la collaborazione con le scuole medie e superiori del vittoriese, che impegna il Gruppo sul fronte della prevenzione e sicurezza, simulando situazioni di emergenza e insegnando a ragazzi ed insegnanti le tecniche di primo soccorso.
In giugno arriva anche l’iscrizione all’Albo dei Gruppi Volontari di Protezione Civile della Regione Veneto, che rappresenta un ulteriore riconoscimento all’operato dell’Associazione.
In luglio poi, vengono consegnati gli attestati agli 8 volontari che, nei mesi precedenti, hanno frequentato, primi nella provincia, l’apposito corso di formazione 118, che abilita ad operare secondo i protocolli di Treviso Emergenza quando sono in corso operazioni che prevedono la presenza sia del personale del Suem, sia dei volontari di Protezione Civile.

Il 26 e 27 luglio, in Val Lapisina, prende il via il 1° campo scuola di Protezione Civile, aperto a 10 ragazzi e ragazze dai 16 ai 18 anni. Due giornate di lezioni teoriche e pratiche sulle attività di Protezione Civile e nozioni di primo soccorso, con esercitazione in notturna di ricerca di dispersi. Lo scopo è di far conoscere a questi giovani la realtà in cui ci si può trovare ad operare.
Domenica 28 settembre l’Associazione è in prima linea per l’emergenza black-out che ha colpito tutta l’Italia: l’allerta arriva all’alba dal 118 e l’Associazione si mette a disposizione del Pronto Soccorso di Vittorio Veneto con due ambulanze ed un furgone poli-soccorso con due gruppi elettrogeni.
Nei mesi di novembre e dicembre dello stesso anno, viene organizzato il 2° corso di primo soccorso in emergenza, finalizzato al reclutamento di nuovi volontari.
A dicembre si svolge il mercatino di Natale: l’obiettivo per quest’anno è raccogliere fondi per acquistare un defibrillatore semi-automatico per l’ambulanza e grazie alla generosità dei cittadini, si riuscirà nell’intento.
Il 2003 vede impegnati i 25 volontari in ben 5000 ore di servizio distribuite in 450 servizi: 1675 ore di servizio tecnico, 1667 di servizio sanitario e 1666 ore di trasporti sanitari.
Nei primi mesi del 2004 viene acquistata una nuova ambulanza: un Fiat Ducato benzina del 1996, ribattezzato “A-03”, che mette in pensione l’A-01. Si compera questo nuovo mezzo grazie a fondi propri, al contributo della Regione Veneto, General Beton e Banca della Marca, con tanto di inaugurazione il 25 aprile in Piazza del Popolo a Vittorio Veneto, alla presenza delle autorità locali.
A marzo l’Associazione firma una convenzione con l’amministrazione comunale di Fregona: l’impegno si amplia ulteriormente, sommandosi alle convenzioni già stipulate con i comuni di Vittorio Veneto e Cordignano.
Anche quest’anno, il 24 e 25 luglio, ritorna l’appuntamento con il campo scuola di Protezione Civile, che vede partecipare 13 ragazzi tra i 16 e i 20 anni. Scopo di questa iniziativa è avvicinare i giovani al mondo della Protezione Civile, insegnando loro, attraverso lezioni teoriche e pratiche, le procedure del soccorso sanitario e tecnico.
L’8 agosto, proprio nel week-end in cui i volontari sono impegnati nella Valsana Triathlon, un nubifragio si abbatte su Vittorio Veneto e dintorni. Tempestivo l’intervento monitorando le frane e svuotando le case allagate fino a notte inoltrata. Il 12 agosto un’ulteriore emergenza mal tempo si abbatte sul vittoriese e le squadre si mettono subito al lavoro per limitare i danni, che fanno chiedere al comune lo stato di calamità naturale.
Nel mese di settembre la stampa locale si occupa, con largo spazio, delle divergenze tra l’Associazione e l’amministrazione comunale di Vittorio Veneto, che vorrebbe creare un nucleo comunale di Protezione Civile andandosi così a sommare ai gruppi già esistenti. Dopo qualche settimana l’amministrazione fa marcia indietro e abbandona però quest’idea.
Sempre in settembre il Gruppo è coinvolto nel disinnesco di una granata inesplosa sul Meschio e di due piccoli ordigni in Fadalto. Nel mese di ottobre l’impegno è rivolto alla ricerca di persone scomparse nel Cansiglio, collaborando con altre associazioni di volontariato e con i Vigili del Fuoco.
Il 1° novembre una nuova emergenza mal tempo impegna 3  squadre: nel vittoriose si interviene a seguito delle esondazioni del Meschio, a Cordignano cercando di contenere con un argine artificiale il torrente Obole, mentre a Fregona si monitorano delle frane che minacciano alcune case.
Nei mesi di ottobre e novembre la maggior parte dei volontari dell’associazione frequenta, per due sere a settimana, il corso di accreditamento al 118 tenuto presso l’ospedale Ca’ Foncello da infermieri e medici del Suem. Alcuni volontari ottengono, superando uno specifico esame, il patentino per l’uso del defibrillatore semi-automatico, apparecchio che ci viene donato dall’amministrazione regionale nell’ambito del progetto “Veneto Cuore”. Al momento entrambe le ambulanze in dotazione all’Associazione sono dotate di questo apparecchio salvavita.
Durante il periodo natalizio si distribuiscono in Piazza del Popolo a Vittorio Veneto il calendario dell’Associazione, con lo scopo di raccogliere fondi per l’acquisto di un monitor multi-parametrico per l’ambulanza. Il calendario, realizzato da un volontario, Davide Gaiot, e con le foto di Ciot, contiene anche informazioni utili sulle norme di comportamento da tenere in caso di calamità naturali.
Il 2004 si chiude con 30 volontari e ben 6629 ore di volontariato, con un totale di 452 servizi, divisi in 318 trasporti di ammalati, 118 assistenze a manifestazioni varie (tra queste la Treviso Marathon, l’Ecomaratona dei Cimbri e la Valsana Triathlon) e 16 interventi ed emergenze di Protezione Civile.
Nel gennaio 2005 una squadra dell’Associazione partecipa alla simulazione di un’esondazione del fiume Meschio, programmata dall’assessorato provinciale alla Protezione Civile per verificare la rapidità operativa delle squadre delle associazioni che operano nel settore di Protezione Civile.
Nei mesi di febbraio e marzo viene organizzato, in collaborazione con personale medico e infermieristico, il corso di primo soccorso in emergenza, con l’obiettivo di reclutare nuovi allievi volontari. Al termine ben 10 persone fanno richiesta di poter entrare nell’associazione.
A febbraio, in occasione dell’annuale cena sociale, si festeggiano i 5 anni della fondazione dell’associazione.
Nei primi mesi del 2005 arriva un nuovo mezzo, acquistato nel dicembre 2004: un modulo di poli-soccorso, “R-04”, dotato di generatore, motopompa, torre faro, motosega e altri dispositivi per il soccorso tecnico.
Il 20 marzo viene inaugurato il servizio 118. Nel mese di febbraio infatti era stata firmata una convenzione con l’Ulss n°7 per una postazione ambulanza nel comune di Cordignano nei fine settimana e per trasporti sanitari due giorni a settimana con orari stabiliti. Ha così inizio una nuova esperienza per l’associazione. Chiamati dalla Centrale Operativa del 118 Treviso Emergenza, il Gruppo si mette a disposizione il venerdì e il sabato dalle 20.00 alle 03.00 e la domenica dalle 16.00 alle 24.00 con un’ambulanza e tre volontari. Il servizio va a potenziare tutta quell’area che si trova a metà strada tra il pronto soccorso di Vittorio Veneto e quello di Conegliano. Il servizio è operativo dal 25 marzo. Il martedì e il giovedì invece i volontari sono a disposizione con una squadra dell’ospedale di Vittorio Veneto per dimissioni e trasporti sanitari. Tutti i volontari che fanno servizio 118 hanno superato un corso di accreditamento al 118 Treviso Emergenza e la maggior parte ha anche ottenuto il patentino per defibrillare.
In  maggio si acquista un nuovo mezzo, un fuoristrada Defender Land Rover, “M-03”, che mette in pensione il vecchio furgone M-01, il primo storico mezzo dell’associazione.
Il 28 maggio si tengono ben due simulazioni. La prima, a sorpresa nel primo pomeriggio, coinvolge tutto il distretto zona 2 e vede impegnata una squadra di 4 volontari per un intervento di soccorso tecnico. La seconda, programmata per la serata, si svolge in Val Lapisina ed è denominata “Z-2”. Simulato un incendio boschivo, si interviene con una squadra sanitaria ed una tecnica, collaborando con tutte le altre associazioni del distretto.
A maggio esce il primo numero del giornalino Procivibus News, organo ufficiale di informazione dell’associazione, nel quale si racconta quello che fa l’Associazione, cercando così di farsi conoscere alla cittadinanza.
Per una settimana, nel mese di agosto, tre volontari prestano servizio sanitario presso la SOGIT di Lignano. In  seguito, sempre nello stesso mese, viene organizzata dal 118 con l’intervento dei vigili del fuoco, una simulazione a Ormelle.
Da venerdì 2 a domenica 4 settembre si organizza anche il tradizionale Campo Scuola di Protezione Civile, aperto quest’anno a 15 giovani tra i 16 e i 20 anni della provincia di Treviso e finanziato dal Centro Regionale di Protezione Civile di Longarone. Questa iniziativa riscuote grande successo, tant’è che per l’anno prossimo si propone di renderlo regionale. Nelle prime settimane di settembre forti piogge si abbattono sul territorio di Treviso e dintorni: il Gruppo è chiamato dal 118 di Treviso per attivare una postazione ambulanza e nella serata del 9 settembre la Provincia dà l’allerta per l’emergenza mal tempo nella zona di Oderzo (Piavon): due squadre tecniche collaborano, con altri volontari e i Vigili del Fuoco allo svuotamento dei sotterranei allagati a seguito dell’esondazione dei fiumi e delle ingenti piogge.
Domenica 2 ottobre si ricorda con una messa il  Patrono, San Padre Pio da Pietralcina, a cui si affidano le opere di volontariato e i mezzi di soccorso dell’Associazione. Il 12 ottobre ha inizio il corso di Primo Soccorso per diventare allievi volontari del Gruppo, che si svolge presso l’ospedale di Vittorio Veneto e che vede partecipare 19 persone.
Sempre in ottobre si raccoglie materiale (abbigliamento, generi alimentari, giochi, medicine, materiale per l’igiene personale) per il popolo afgano in collaborazione con la Brigata Ariete in partenza per una nuova missione in questo Paese. Durante una piccola cerimonia il 10 novembre presso la sede del Gruppo, si consegna tutto il materiale alla Brigata. A metà novembre,  18.000 famiglie e attività commerciali di Vittorio Veneto e Cordignano ricevono mezzo posta una lettera di sensibilizzazione sull’Associazione. Lo scopo di questa iniziativa è farsi naturalmente conoscere ai concittadini anche come Associazione che opera nell’ambito sanitario e non solo del soccorso tecnico e, inoltre, raccogliere fondi per una nuova ambulanza.
A inizio dicembre, per due sabati, i volontari sono impegnati in un corso S.I.E.T. (Sicurezza, Immobilizzazione, Estricazione, Trasporto) tenuto da personale del SUEM 118 di Treviso. Sempre in questo mese, torna l’appuntamento con il Mercatino di Natale. Il fine dell’iniziativa quest’anno è raccogliere fondi per la nuova ambulanza che  permetterà di garantire un servizio ancora più efficiente alla cittadinanza.
Il 2005 si chiude con ben 950 servizi (131 assistenze sanitarie, 51 servizi tecnici a manifestazioni pubbliche, 516 trasporti sanitari assistiti, 14 emergenze e 197 servizi in convenzione con l’Ulss n°7), per un totale di 12855 ore, svolte dai 40 volontari.
Sabato 20 maggio 2006 l’A.V.P.C. Vittorio Veneto inaugurerà la nuova ambulanza “A-04” acquistata grazie al contributo della Regione del Veneto, Banca della Marca, Leo Club Vittorio Veneto, dei cittadini e dei volontari, in occasione dell’esercitazione comunale di Protezione Civile “Emercity 2006”.

Paolo Johnny Chieregati

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